La magnetoterapia è una terapia che, tramite lo sfruttamento di onde elettromagnetiche, permette di curare diversi tipi di disturbi fisici. Inoltre è fondamentale per il supporto dei processi di riabilitazione dell’apparato scheletrico-muscolare. I suoi molteplici benefici l’hanno resa una tra le tecniche più innovative e meno invasive esistenti attualmente, con il minor numero possibili di effetti indesiderati. Molti pazienti si chiedono costantemente se questa nota terapia abbia effetti collaterali e controindicazioni: è arrivato il momento di fornire delle risposte. Le onde elettromagnetiche sono in grado di attraversare i tessuti per curare la parte del corpo interessata, però non sono capaci di scendere in profondità. Per questo motivo si tratta di una tecnica poco invasiva e che raramente determina effetti collaterali. Nel caso li generi, comunque, sono piuttosto lievi e soprattutto transitori. Tuttavia, non si può effettuare lo stesso discorso se si parla invece della magnetoterapia le controindicazioni.

Nonostante sia una terapia sicura ed efficace per la persona e per la sua salute, non è indicata in tutti i casi. Infatti è da evitare per una determinata parte di persone che presentano condizioni fisiche particolari, nonostante abbiano alcune problematiche che la magnetoterapia potrebbe risolvere.

Vediamo insieme quali sono le ipotesi in cui non bisogna ricorrere alla magnetoterapia, anche se potrebbe risolvere i disturbi lamentati dai pazienti.

 

Magnetoterapia: le controindicazioni

Come anticipato, la magnetoterapia presenta alcune controindicazioni a cui riporre attenzione se si desidera compiere uno o più cicli di questo trattamento. I casi riportati si riferiscono a quei pazienti che possiedono o soffrono di precise condizioni fisiche, per cui la magnetoterapia non è nemmeno un opzione. L’applicazione dell’apparecchiatura specifica con cui se esegue la procedura, è assolutamente vietata in soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni:

  • Donne in stato di gravidanza.
  • Pazienti affetti da neoplasia.
  • Minori che non abbiano l’autorizzazione del medico curante (solo in casi estremamente necessari in quanto lo scheletro deve aver compiuto il suo sviluppo)
  • Soggetti non in grado di intendere e di volere.
  • Pazienti che presentano ferite aperte, i cui tessuti siano irritati o escoriati.
  • Donne che presentano un flusso mestruale abbondante al momento della terapia.
  • Persone non autosufficienti.
  • Pazienti epilettici.
  • Persone in stato febbrile.
  • Portatori di pace-maker.
  • Portatori di protesi metalliche.
  • Soggetti con disturbi ematologici e vascolari.
  • Pazienti con insufficienza coronarica, iperfunzione tiroidea, malattie infettive e psicopatologiche.
  • Soggetti con by-pass arteriosi e valvole metalliche.

 

Inoltre, la magnetoterapia è da evitare anche in altri casi, per esempio:

  • Quando il dolore è in corrispondenza degli occhi (entro massimo tre centimetri), dei genitali e delle mucose.
  • Quando la parte interessata è il lato anteriore del collo.

 

In queste eventualità sopra riportate è necessario evitare la magnetoterapia, in quanto potrebbe creare ulteriori danni o entrare in contrasto con possibili oggetti e dispositivi metallici.

Magnetoterapia: più accortezze per una maggiore efficacia

Vi sono alcune accortezze da avere prima di iniziare una seduta di magnetoterapia. Innanzitutto è necessario rimuovere, se possibile, gli oggetti metallici di ogni genere: piercing, accessori e gioielli. La suddetta operazione è importante affinché le onde elettromagnetiche non subiscano interferenze. Quando gli oggetti metallici sono rappresentati da dispositivi instaurati per motive di salute, la magnetoterapia è da sospendere.                Se si deve eseguire questa tecnica sull’addome, per i precedenti 90 minuti è fortemente sconsigliato ingerire cibo. Se durante le sedute si verifica un attacco di asma in un paziente, il polo negativo non va applicato così da ovviare una maggiore contrattura.

Un occhio di riguardo è da riporre sui pazienti più anziani, per cui è indicata la terapia soltanto nei casi strettamente necessari. Questo perché potrebbe sconvolgere la regolare calcificazione delle cartilagini di accrescimento.

Da sottolineare sono, in particolare, i casi di donne in stato di gravidanza. La magnetoterapia è severamente vietata, in quanto le onde elettromagnetiche sarebbero dannose per lo sviluppo del feto.

Magnetoterapia: prendere appuntamento da Domus Line Italia

Se si desira effettuare questo trattamento sicuro e non invasivo, si suggerisce di consultare prima il proprio medico di base. In secondo luogo è sempre possibile prenotare un appuntamento con i professionisti di Domus Line Italia. Questi ultimi, con le loro abilità, riusciranno a risolvere moltissime problematiche fisiche nella maniera più delicata, grazie alla magnetoterapia e i suoi innumerevoli benefici.

Bisogna porre attenzione alle controindicazioni della magnetoterapia prima di iniziare ufficialmente il trattamento, così da poterla svolgere con la massima sicurezza, ottenendo i massimi risultati.

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