Gli ultrasuoni vengono usati anche come vera e propria terapia, soprattutto in ambito ortopedico. Ma non solo, con l’ultrasuonoterapia si ottengono ottimi risultati anche in medicina estetica.
L’ultrasuonoterapia è, dunque, una tecnica terapeutica che usa proprio l’azione delle onde sonore (ultrasuoni) su un campo biologico (corpo). La potenza dell’onda è nella sua capacità di penetrare nei tessuti in profondità. Le onde usate in ultrasuonoterapia hanno una frequenza compresa tra i 750 KHz e i 3 MHz: più è elevata la frequenza, meno in profondità penetra l’onda. Dunque, la scelta del tipo di frequenza cambia a seconda dell’organo e del tessuto trattati, e a seconda del tipo di terapia richiesta.
Ma perché l’onda, ovvero l’ultrasuono, è così benefica? Perché una volta penetrata nel campo biologico, esercita diverse azioni: un’azione chimica, un’azione termica e anche un’azione importante sulla circolazione. Ecco perché l’ultrasuonoterapia viene impiegata per il trattamento di: artrosi, artriti, contratture muscolare, slogature, tendiniti, distorsioni, strappi muscolari, borsite e anche cellulite. L’ultrasuonoterapia ha guadagnato ampi consensi tra gli specialisti della medicina dello sport come un metodo efficace nel trattamento di lesioni muscolo-scheletriche ed altre patologie come mal di schiena, spasmi muscolari, borsiti e tendiniti.
L’ultrasuonoterapia è utilizzata anche per ridare elasticità a cicatrici e formazioni fibrose così come per curare le verruche plantari.